Nove

C’è sempre un “tempo” per raccontarsi intimamente e rompere quel sottile muro che ci separa dagli altri e sentirsi ancora più vicini e veri.
Questo “tempo” è un lusso solo per pochi.
È unico e magico ed è il risultato di tanta forza e coraggio.
Domenica 9 Agosto al “Lido dei Ciclopi” per la Rassegna teatrale “Sere d’estate ad Aci Castello” è andato in scena “𝑵𝒐𝒗𝒆” di Egle Doria e Nicola Alberto Orofino con Egle Doria.
Regia di Nicola Alberto Orofino.
Assistente alla regia Gabriella Caltabiano.
Scene e costumi Vincenzo la Mendola.
Il pubblico è stato catapultato con garbo, ironia e intelligenza, dentro questo magnifico tempo, quello di Egle Doria, che ha preso per mano ogni spettatore e l’ha portato con semplicità dentro la sua storia come solo le anime belle sanno fare.
Una recitazione volutamente essenziale e diretta, che è arrivata subito dentro le corde emotive di un pubblico attento e sensibile.
Voci, ombre e figure familiari del passato, quelle di una vita intera, vissuta coniugando all’infinito il verbo amare, l’unico che poteva dare un senso alla sua vita, scandita come un metronomo, dal numero nove.
Una scenografia ben congeniata, è il perno sul quale ruota tutta la narrazione.
La regia sempre concentrata sul climax dello spettacolo, si avvale di frammenti di una realtà quotidiana che scorre parrallela alle vicende di Egle.
Grandi applausi finali dal pubblico accorso numeroso nel rispetto delle vigenti norme sul distanziamento.
Presente a rappresentare il Comune il Consigliere Comunale delegato alla Cultura e Turismo Antonio Maugeri. Quando l’arte e la cultura chiama, come sempre Aci Castello risponde con passione.
Paolo Sidoti