“Un risultato che premia l’impegno della nostra Università nella promozione della cultura”
La prima edizione del Premio Verga – promosso dall’Ersu di Catania, patrocinato da Università di Catania, Ecomuseo Riviera dei Ciclopi, Fondazione Verga – svoltasi venerdì 9 Ottobre al lido dei Ciclopi – ha voluto raccontare l’essenza delle opere verghiane lungo un percorso che parte dai Faraglioni, attraversa i suoi scritti, e si riallaccia a personalità che lavorano in una Sicilia a volte ostica, piena di contraddizioni, ma fonte inesauribile di ispirazione. “Ho fortemente voluto, con l’appoggio del direttore Salvatore Cantarella e degli studenti in cda, questo premio”, ha commentato il prof. Salvo Cannizzaro, delegato alla Cultura dell’Ersu, ringraziando il presidente dell’Ersu Mario Cantarella, il Magnifico rettore Francesco Priolo, salito sul palco a consegnare i premi, la Proloco di Acicastello per “l’attiva collaborazione”, il sindaco di Acicastello Carmelo Scandurra, il suo delegato alla Cultura Antonio Maugeri, l’amministratore delegato avv. Francesco Carpinato e il direttore del lido dei Ciclopi, Nello Pappalardo, e il prof. Rocco Schembra presente a intrattenere con un reading letterario sul mito di Aci e Galatea. “L’evento soldout – presentato dalla giornalista Valentina Sciacca – ci ha gratificato, il pubblico ha evidentemente apprezzato una manifestazione di forte appeal culturale, con nomi di prestigio, in un luogo magico, senza tempo” ha detto Cannizzaro.
Con incredibile disinvoltura i 10 studenti dell’Ateneo catanese che hanno partecipato al bando indetto dall’Ersu diretti dal maestro Agostino Zumbo e selezionati dalla giuria presieduta dalla prof. Sara Zappulla Muscarà- cui è toccato poi decretare i 3 vincitori- hanno incantato il pubblico, rileggendo i brani scelti tratti da opere verghiane. Sul podio, prima classificata Martina Grasso, con un brano tratto da Cavalleria rusticana. Secondo posto per Sebastiano Alario (Eva); terzo classificato Roberta Arcifa (Storia di una capinera).
Tre i riconoscimenti intitolati al Verga, che premiano figure di valore legate ai luoghi verghiani: Acicastello, Catania, Vizzini. Rispettivamente, premio alla memoria Jean Calogero, ritirato dalla figlia Patrizia “…Un visionario dal respiro internazionale (la Sicilia e Parigi i suoi poli esistenziali e artistici) che mette sulla tela i suoi sogni, l’universo fantastico che anima il suo visionario immaginario, dove Aci Castello s’accampa protagonista incontrastato anche quando soltanto evocato…” .